Per esempio:

Azienda Lago Scuro, della provincia di Cremona: formaggi vaccini (sotto il cielo)

azienda agricola Boffa della provincia di Novara: riso per tutti :-))
non di tutto e di più, ma di meno e meglio. 24 ore di divertimento e riflessione a Montegrino Valtravaglia.
Giovanni Carnovali detto il Piccio. Un illustre figlio di Montegrino.
Giovanni Carnovali (1804-1873) fu un artista tra i più importanti dell'Ottocento, in grado di realizzare, grazie a una pennellata sciolta, a tocchi e macchie, opere di vibrante realismo, dalla tenera luminosità e dagli insoliti cromatismi, prive della nettezza disegnativa e chiaroscurale tipica della pittura italiana contemporanea, ma molto più evolute sul piano tecnico. Geniale, anticonformista, tutto, ma non "piccio" (piccolo), come recita il suo curioso soprannome. (italica.rai.it).
Primo appuntamento della manifestazione Montherbora: il segretario delegato dalla Pro-loco, Federico Caleffi, ha accompagnato gli alunni delle terze, quarte e quinte delle scuole elementari di Grantola e di Mesenzana nel circuito naturalistico che si incontra provenendo dalla Valganna e dalla Valcuvia, proseguendo verso Luino, lungo il fiume Margorabbia. Qui si possono visitare le antiche frazioni di Cucco e di Riviera.
La prima sosta è avvenuta presso la CASCINA LA PERLA in Voldomino, per scoprire il ciclo alimentare; qui i più piccini hanno potuto assistere alla mungitura e allo svezzamento delle mucche: a tutti i partecipanti la Signora Fernanda, proprietaria, ha donato una bottiglietta di latte fresco.
Secondo momento: la riscoperta del suggestivo vecchio Mulino di Riviera, con il racconto di aneddoti, usi e costumi legati all'agricoltura ed al modo di vivere della civiltà contadina. Il prezioso borgo antico di Riviera ospita anche la chiesetta dedicata a San Provino, affrescata dal pittore varesino Michele Ferrari.
Dopo aver percorso la pista ciclabile lungo il Fiume Margorabbia, i 120 bimbi son stati accompagnati a una visita presso le serre della Floricoltura Rabbiosi a Cucco. Cucco vive in un angolino magico, caratterizzato da una corte rurale in cui un tempo si trovava una tipica osteria, un luogo che ha conservato il fascino di un passato lontano, immerso nel verde e fiancheggiato da un fiume ancora limpido! Daniela e Sara hanno illustrato agli scolari il ciclo produttivo delle piante, dal seme fino al mantenimento in vaso. Qui alcuni alunni hanno provato ad invasare le piante che poi gentilmente la Floricoltura Rabbiosi ha offerto alle maestre. Compito per le vacanze: curarle con la promessa di riportarle a settembre in classe, ovviamente ben mantenute!!!!
Ultima tappa la visita presso l'agriturismo Cascina Volpi: qui il proprietario, signor Vanetti, ha spiegato come si apre un agriturismo ed ha accennato ad alcune piccole normative di riferimento. Non è mancata la visita alla piantagione di mirtilli ed al loro impianto di irrigazione a goccia.
La Pro Loco di Montegrino intende ringraziare vivamente la dirigente scolastica, le maestre, la signora Fernanda (La Perla di Voldomino), la signora Rosetta di Riviera, Daniela e Sara Rabbiosi (Floricoltura Rabbiosi-loc.Cucco) ed il signor Vanetti e Marzia, sua moglie, per la graziosa ospitalità concessa (Agriturismo Cascina Volpi - loc-Cucco).
Il prossimo appuntamento sarà "PANE E FORMAGGIO", sabato 20 giugno con una visita guidata presso un vecchio forno: si panificherà con una pratica ancora con la lievitazione della “pasta madre” e con criteri biologici e successivamente ci si recherà in un’azienda agricola in cui si allevano le capre e si produce la reginetta delle nostre tavole, la prelibata Formaggella del Luinese DOP.
È importante l’iscrizione anticipata, dato che non possiamo accogliere tutti. Lo si può fare telefonando al numero 340 3604430
oppure scrivendo all’indirizzo mail: pro_loco_montegrino@email.it
oppure scrivendo all'indirizzo di questo blog: montherborapress@gmail.com
Pietro Bianchi, etnomusicologo. é un personaggio che ha ormai un posto di grande rilievo nella riproposta della musica tradizionale europea.
SUONERA' PER MONTHERBORA, CON GIORGIO COLUMBERG, al laghetto di Montegrino, a partire DALLE 17,00 (28 giugno 2009)
Nel 1974 Pietro Bianchi fonda insieme a musicisti della Bretagna, della Cornovaglia e della Francia la propria formazione Lyonesse dove suona il pianoforte, il clavicembalo e il violino. Appassionatosi alle musiche etniche di tutto il mondo, nel 1975 si iscrive all’Accademia di Parigi e studia musicologia, tradizioni orientali (con Tran Van Khe), africane (con Marcel Laloum) ed etnologia (con Dyane Rey). Ottiene dall’Università Paris VIII una Maîtrise in musica nel 1979.
A Roma, membro dell’Istituto Svizzero di Villa Ludovisi, segue un corso di perfezionamento con Diego Carpitella, maestro e amico. Mentre continua ininterrotta l’attività concertistica, inizia un lungo lavoro di ricerca nel canto popolare: dapprima in Berry, Creuze e Corrèze, per poi spostarsi definitivamente nel Canton Ticino, oggetto della tesi di Maîtrise. Qui raccoglie circa 600 canti, danze e testimonianze orali con mezzi tecnici della Radio Svizzera italiana. Dal settembre 1980 entra a far parte della redazione musicale della stessa Radio che lo impiega come etnomusicologo. Di questo periodo sono anche i film TV della serie A suon di banda e D’altri canti.
Dal 1979 al 1985 dirige un festival di musiche popolari in terra di Langa, intitolato Canté j’euv che riscuote un enorme successo di pubblico.
Presidente della società svizzera di etnomusicologia, premiato due volte con l’Ascona per la Cultura (1984) e con il Vincenzo Falchetto per la cultura popolare (1990), non perde la voglia di suonare in pubblico: in duo con Roberto Maggini (con Bianchi nella foto) dal 1983; con Padus (un gruppo svizzero e italiano sul repertorio del Po) dal 1994, con Martinotti, Coltri, Tombesi e Vitelli; con la sua Orchestrina, formata da Giotto Columberg, Giorgio Lanini e Anna Pacchin; e con molti altri musicisti.
Ha suonato nei cinque continenti con importanti tournée in Australia, Canada, Turchia, Emirati Arabi, Russia, Georgia, Scandinavia. Più volte in Irlanda, dove ha perfezionato lo stile nel suonare il violino, ha partecipato a straordinarie sessions con i grandi maestri.